È il fine settimana di Tom Cruise quello dei nuovi film al cinema dal 26 maggio. Arriva sugli schermi il più volte annunciato e rimandato sequel di Top Gun, pronto a far dimenticare il disastroso esito degli incassi del weekend dal 19 al 22. L’action di Joseph Kosinski e dello sceneggiatore Christopher McQuarrie apre la strada all’uscita di Jurassic World – Il dominio, il blockbuster che approda la prossima settimana in sala ed è atteso soprattutto dagli esercenti.
Tutti i film al cinema dal 26 maggio
Da segnalare le uscite speciali (per tre giorni: dal 23 al 25) della commedia Con chi viaggi? degli YouNuts! (con Lillo, Alessandra Mastronardi, Rovazzi e Michela De Rossi) e del documentario This Much I Know to Be True. Il toccante lavoro di Andrew Dominik dedicato al legame creativo tra Nick Cave e Warren Ellis riporta i fan del grande cantautore australiano al cinema: nella sua breve tenuta ha incassato quasi 25mila euro.
Top Gun: Maverick
Il clamoroso ritorno del pilota Pete “Maverick” Mitchell è un convincente, nostalgico e anacronistico action movie anni ’80. Tom Cruise è un vecchio arnese nell’epoca dei piloti di droni, ma quando torna in azione non ce n’è per nessuno. Un film di fantasmi (Goose, il navigatore dell’originale, rivive attraverso il figlio Rooster di Miles Teller) e di corpi infranti (c’è l’Iceman di Val Kilmer in un toccante cameo) che consacra Cruise come ultimo vero divo di Hollywood e ribadisce la necessità della visione condivisa sul grande schermo per un certo tipo di cinema.
Nostalgia
Il primo dei due imperdibili della settimana. Accolto da nove minuti di applausi e standing ovation al Festival di Cannes, dov’è stato selezionato in Concorso Ufficiale, il film di Mario Martone adatta il romanzo omonimo di Ermanno Rea, pubblicato da Feltrinelli. Pierfrancesco Favino è Felice, ricco imprenditore che torna a Napoli, nel Rione Sanità, dopo quarant’anni trascorsi all’estero. La madre sta morendo e lui la accudisce, mentre si immerge in una città-labirinto che non conosce più, tra preti anti-camorra (Francesco Di Leva) e ricordi dell’adolescenza passata con Oreste (Tommaso Ragno), nel frattempo diventato boss con il soprannome di malommo. Potente, misterioso, emozionante: da non perdere.
Alcarràs – L’ultimo raccolto
Il secondo imperdibile della settimana. Carla Simón è la regista spagnola lanciata da Estate 1993. Questo è il suo secondo lungometraggio, premiato con l’Orso d’oro alla Berlinale 2022 e interpretato da attori non professionisti. Al centro della storia c’è la famiglia Solé, coltivatori di pesche da tre generazioni in un podere nel sud della Catalogna. Con il passaggio tra latifondisti, il gentlemen’s agreement siglato all’epoca decade e la nuova proprietà decide di impiantare nella zona schiere di pannelli solari. Il da farsi divide e manda in crisi l’intera famiglia. Una commovente e suggestiva elegia del mondo contadino che sta sempre più scomparendo.
Bob’s Burgers – Il film
La scorrettissima serie animata di Loren Bouchard debutta al cinema con questo film (co-diretto con Bernard Derriman) in cui Bob e Linda sono alle prese con il pagamento dei finanziamenti alla banca e una voragine che si è aperta di fronte al loro fast food. È proprio in quel buco che i figli Louise, Tina e Gene faranno una scoperta sensazionale. Divertente, dissacrante (viene preso per i fondelli di tutto, da bullismo e primi amori a burocrazia e famiglia) e per tutti, non solo per gli appassionati del cartoon.
Lettera a Franco
Alejandro Amenábar affronta il passato franchista della sua Spagna raccontando la parabola umana e politica di Miguel de Unamuno (Karra Elejalde), filosofo e scrittore che inizialmente a favore del golpe di Franco, quando ricopre il ruolo di rettore dell’Università di Salamanca, cambia idea quando i suoi amici cominciano a essere arrestati. La presa di coscienza diventa così netta che Unamuno comincia a rischiare la vita per opporsi al nascente regime fascista. Una ricostruzione appassionata (ma con diverse inesattezze storiche) eppure fredda e piuttosto fiacca.
Cùntami
Il documentario di Giovanna Taviani (dedicato ai suoi genitori) è un road movie per i mari e le strade della Sicilia attraverso il lavoro instancabile di pupari e cantastorie che continuano a far vivere la narrazione popolare e le storie antiche di Don Chisciotte, Orlando, Ulisse e Colapesce. I protagonisti sono il maestro palermitano Mimmo Cuticchio, Vincenzo Pirrotta a Partinico, Gaspare Balsamo a Trapani, Mario Incudine a Gela e Giovanni Calcagno a Paternò.
Karate Man
È il ritorno di Claudio Fragasso (il regista di – tra gli altri – Troll 2, Teste rasate e Palermo Milano solo andata) con un action-drama ispirato alla storia vera del protagonista Claudio Del Falco, il “Van Damme italiano” che diventa campione di kickboxing e di karate nonostante il diabete e i problemi cardiaci. MMA, relazioni tossiche, scommesse clandestine e la presenza dell’icona del karate italiano Stefano Maniscalco nel cast: tutti ingredienti per il cult della settimana.
L’età dell’innocenza
Un documentario autobiografico diretto da Enrico Maisto e premiato come miglior film italiano al Festival dei Popoli 2021. Un diario intimo sul legame tra il regista e i genitori, entrambi magistrati in pensione, realizzato attraverso i filmati che Maisto gira sin da quando era bambino. Intenso e domestico, un ritratto del passaggio dall’adolescenza all’età adulta, quando si cominciano a vedere padre e madre come individui e non come genitori.
Il fronte interno
Piccolo film indipendente diretto da Guido Acampa, tratto dal romanzo Santa Mira di Gabriele Frasca. La Santa Mira del titolo è l’immaginaria città italiana dove c’è una base militare dalla quale decollano i bombardieri verso l’Iraq dopo l’avanzata di gruppi jihadisti verso le nostre coste. Qui si intrecciano le storie di vari personaggi, tra conflitti privati, politici e religiosi. Nel cast Nello Mascia, Betti Pedrazzi, Luigi Iacuzio e Autilia Ranieri.
Quel che conta è il pensiero
L’esordio di Luca Zambianchi è una commedia generazionale, regionale (nello specifico emiliana) e super indipendente. I protagonisti sono Giovanni e Michele, universitari che cercano un terzo coinquilino per dividere le spese del loro appartamento. Nel frattempo, uno si appassiona al teatro, l’altro a festini e ragazze. Quando arriva una ragazza per affittare la stanza, qualcosa finalmente cambia. Un film malinconico, citazionista e volenteroso, nonostante la scarsezza dei mezzi.