È una settimana interlocutoria quella dei film al cinema dal 19 settembre. Sono nove le novità nelle sale, con Beetlejuice Beetlejuice e Cattivissimo me 4 ancora in testa al box-office e Speak No Evil – Non parlare con gli sconosciuti che si fa largo al terzo posto: l’horror con James McAvoy, uscito il 12 settembre, è a quota 670mila euro. Va segnalato che il 19 settembre finisce anche la promozione di Cinema Revolution con i biglietti per i titoli italiani ed europei a 3,50 euro.
I nuovi film al cinema dal 19 settembre
La settimana si è aperta con tre uscite speciali. Fino al 25 settembre è sugli schermi Inter. Due stelle sul cuore, il documentario per i tifosi nerazzurri che celebra lo scudetto numero 20 vinto dalla Beneamata. Ha già portato al cinema quasi 5mila fan il doc Jung Kook: I Am Still, dedicato alla popstar coreana dei BTS. Le proiezioni continuano fino al 22 settembre e nel weekend del 28 e 29 settembre. Altro documentario musicale arrivato al cinema (solo il 16 settembre) è Oasis: Supersonic, riprogrammato in vista della chiacchierata reunion dei fratelli Gallagher. Per il resto, ecco la regolare programmazione dei film al cinema dal 19 settembre.
Wolfs – Lupi solitari
Jack (George Clooney) è un fixer professionista: lavora per la criminalità organizzata per ripulire omicidi e coprire malavitosi di alto profilo. Sulla scena piuttosto complicata di un assassinio in un hotel di lusso incrocia il suo rivale Nick (Brad Pitt), chiamato sul posto da una fonte misteriosa. I due, solitamente abituati a lavorare come lupi solitari, sono costretti a unire le forze. Jon Watts, reduce dagli ultime tre cinecomic di Spider-Man, si butta sul thriller à la Soderberg: i due divi si divertono, il pubblico un po’ meno. Dal 27 settembre in streaming su Apple TV+.
Vermiglio
È l’ultimo anno della Seconda guerra mondiale. Nella remota Vermiglio, l’ultimo comune della Val di Sole fra il Trentino e la Lombardia, le tre sorelle Lucia (Martina Scrinzi), Ada (Rachele Potrich) e Flavia (Anna Thaler) vivono con i fratelli, la madre sempre incinta e il padre maestro elementare (Tommaso Ragno). Il ritorno di un nipote, aiutato dal compagno di prigionia siciliano Pietro (Giuseppe De Domenico) che gli ha salvato la vita, sconvolge la pace della famiglia: Pietro si nasconde perché disertore e Lucia si innamora di lui. Al suo secondo lungometraggio di finzione dopo Maternal, poco visto e recuperabile su RaiPlay, la regista trentina Maura Delpero fa ancora centro con una raffinata, toccante e anti-spettacolare riflessione su tradizioni, guerra e memoria. Premiato a Venezia 81 con il Leone d’argento – Gran premio della giuria.
Finalement – Storia di una tromba che si innamora di un pianoforte
Reduce da un serio problema di salute, il brillante avvocato Lino Massaro (Kad Merad) non riesce più a mentire e decide di lasciarsi tutto alle spalle: famiglia, successo e carriera. Così, in occasione della 24 Ore di Le Mans, parte per un viaggio on the road attraverso la Francia. Lungo la strada finisce per innamorarsi di una donna, cambia identità, compie strani incontri e si dedica finalmente alla sua vera passione: la tromba. A 86 anni il maestro Claude Lelouch riprende il suo classico L’avventura è l’avventura e realizza un imperdibile inno alla libertà e alla “follia dei sentimenti”. Nel cast Elsa Zylberstein, Michel Boujenah e Sandrine Bonnaire.
La misura del dubbio
Nicolas Milik (Grégory Gadebois) è un uomo accusato dell’omicidio della moglie. A difenderlo in tribunale è l’avvocato Jean Monier (Daniel Auteuil): il legale ha deciso di tornare a praticare il diritto penale (dal quale si era ritirato dopo aver fatto assolvere un assassino che si sarebbe rivelato recidivo) proprio perché colpito dalla vicenda umana di Nicolas e convinto della sua innocenza. Quinto lungometraggio da regista di Auteuil, è un rigoroso dramma processuale tratto da una storia vera, ricco di colpi di scena e di umanità. Il cast include Alice Belaidi, Sidse Babett Knudsen e l’esordiente Gaëtan Roussel.
Thelma
Thelma Post (June Squibb) ha 93 anni e vive da sola a Los Angeles. Un giorno subisce una strana telefonata: è uno scamming, una truffa che le fa sparire 10mila dollari. In barba alla polizia che pensa a tutt’altro e alla figlia Gail che vuole soltanto piazzarla in un ospizio, Thelma si mette sullo scooter con l’amico Ben (Richard Roundtree, alla sua ultima interpretazione) e decide di braccare i ladri che l’hanno gabbata. L’esordio alla regia di Josh Margolin, presentato al Sundance e basato su una vera truffa subita da suo nonno, è una tenera dramedy sull’invecchiamento e sulle dinamiche familiari disfunzionali.
La bambina segreta
Fereshteh (Sadaf Asgari) è una studentessa e ragazza madre di vent’anni che vive e lavora a Teheran. Ha nascosto ai genitori tradizionalisti la gravidanza e la maternità di una figlia illegittima. Quando il padre e la madre le annunciano una visita a sorpresa, Fereshteh deve trovare alla bambina un altro posto per la notte. Aiutata dalla coinquilina e migliore amica Atefeh, si lancia in una lunga odissea per la città. Il secondo lungometraggio del regista iraniano Ali Asgari è un dramma umano che fa rabbrividire: arriva al cinema in occasione del secondo anniversario della morte di Mahsa Amini, arrestata per essersi rifiutata di mettere il velo.
Il maestro che promise il mare
Nel 1935 Antoni Benaiges (Enric Auquer) è un insegnante di Tarragona che viene assegnato alla scuola elementare di Bañuelos de Bureba, una piccola città della provincia di Burgos. I metodi di Benaiges sono rivoluzionari per l’epoca e il regime franchista interviene subito per troncare il forte legame che il maestro ha instaurato con la sua classe, alla quale promette di visitare per la prima volta il mare. Il biopic della regista Patricia Font, scritto da Francesc Escribano e Albert Val, ha commosso la Spagna facendo riscoprire la storia vera del maestro Antoni Benaiges, ucciso dalle milizie falangiste nel 1936, durante la Guerra civile, per le sue idee progressiste e il suo lavoro educativo basato sulle tecniche di Célestin Freinet.
Ozi – La voce della foresta
Ozi è una baby orango rimasta orfana dopo un terribile incendio nella foresta pluviale. I volontari che la adottano le insegnano la lingua dei segni e la piccola diventa presto una influencer di successo. Ma quando scopre che il padre e la madre sono ancora vivi, si imbarca in un’avventura pericolosa per ritrovarli. L’animazione ambientalista del britannico Tim Harper è prodotta da Leonardo DiCaprio e perfetta per il pubblico di famiglie.
Cuori liberi
Il progetto Cuori liberi è un rifugio di Sairano, in provincia di Pavia, che ospita più di 300 animali tolti da situazioni di sfruttamento e maltrattamento. Nel settembre del 2023 i maiali del centro devono essere abbattuti da una squadra antisommossa della polizia. Come prevedono le norme europee, il motivo è minimizzare il rischio di contagio da peste suina, un’epidemia non trasmissibile all’uomo. Il documentario di Alessio Schiazza racconta la resistenza non violenta dei coraggiosi volontari e attivisti del santuario.