Gli otto film al cinema dal 13 giugno non aggiungono molto alle uscite della scorsa settimana. Non c’è un titolo che può insidiare Pets 2 e Aladdin dalla vetta del botteghino. Il maggior numero di schermi spetta al ritorno di Jim Jarmusch e al debutto dietro la macchina da presa di Giorgio Tirabassi. C’è soltanto da sperare che l’arrivo del caldo non tenga troppo lontani gli spettatori dalle sale. Potrebbe essere il secondo weekend negativo consecutivo, dopo tanti fine settimana con il segno più.
I morti non muoiono
Ogni film diretto da Jim Jarmusch è un evento da non perdere. Specie se, come in questo caso, è stato scelto per aprire il Festival di Cannes, vanta un cast stellare (Bill Murray, Adam Driver, Chloë Sevigny, Tom Waits, Steve Buscemi, Danny Glover, Iggy Pop, Selena Gomez, Tilda Swinton) ed è uno zombie movie ironico e dissacrante. Leggerete che “è un Jarmusch sottotono”. Non importa: andate ugualmente a vederlo.
Il grande salto
Rufetto e Nello sono due amici di vecchia data, e soprattutto due rapinatori a dir poco maldestri. Dopo aver passato quattro anni “al gabbio” per un colpo andato male, non demordono e progettano una rapina che potrebbe dare una svolta alle loro vite. Ma, ovviamente, niente va come previsto. Commedia, crime story, malinconia e periferie romane: l’esordio alla regia di Giorgio Tirabassi, anche protagonista con Ricky Memphis, è la sorpresa italiana della stagione.
Tutti i film al cinema dal 13 giugno
Beautiful Boy
Presentato al Festival di Roma, il debutto americano del belga Felix Van Groeningen (Alabama Monroe – Una storia d’amore) è tratto dal bestseller di David e Nic Sheff ed è il racconto di una terribile dipendenza. Quella del bello e intelligente Nicolas (Timothée Chalamet), figlio 18enne di un noto giornalista (Steve Carrell). Quando Nic scopre la metanfetamina crystal meth, la sua vita (e quella della sua famiglia) va a pezzi. Bravi i due attori (specie quel mostro di Carrell), meno la regia non proprio originale.
Climax
L’ennesima provocazione firmata Gaspar Noé. Il regista franco-argentino filma un party a base di LSD di un gruppo di ballerini, una festa che si concluderà con tragiche conseguenze. Se la prima parte tiene botta grazie ad una tessitura narrativa coerente e logica, la seconda è un’esplosione di esuberanza lisergica che lascia il tempo che trova. Piacerà comunque a chi in passato ha apprezzato Irrèversible ed Enter the Void.
Film al cinema dal 13 giugno: consigli e suggerimenti
Dicktatorship – Fallo e basta!
La società patriarcale e fallocentrica secondo Gustav Hofer e Luca Ragazzi. I due registi, come nei precedenti documentari What Is Left? e Italy: Love It, or Leave It, attraversano l’Italia alla ricerca delle radici del maschilismo, indagando pilastri della società come la famiglia, la scuola e soprattutto la Chiesa. Il risultato è una bizzarra, divertente e tristemente amara osservazione sull’essere una coppia gay al tempo di Papa Francesco, Salvini e il Family Day.
Christo – Walking on Water
Il regista Andrey M. Paounov documenta l’eccezionale lavoro di Christo, l’artista che con l’installazione The Floating Piers ha creato un pontile galleggiante capace di unire Sulzano con Monte Isola (la più alta isola lacustre d’Europa e la più grande d’Italia) e l’isola privata di San Paolo. Un’opera di land art nata dopo un periodo complicato: la scomparsa della moglie Jeanne-Claude. Evento speciale al cinema dal 16 al 19 giugno: l’elenco delle sale sul sito di I Wonder.
Nuovi film al cinema: in uscita tanti documentari
Shelter – Addio all’Eden
Film rivelazione allo storico Cinéma du Réel di Parigi e candidato al Doc Alliance Award, il documentario di Enrico Masi racconta la storia di Pepsi, una militante transessuale filippina nata su un’isola a maggioranza musulmana. Lasciato il suo Paese, Pepsi raggiunge la Libia di Gheddafi fino a Parigi, attraverso il valico di Ventimiglia e la giungla di Calais. Una parabola illuminante sul mito dell’Europa, sulla decadenza dell’Occidente post-coloniale e su un mondo ormai in frantumi.
Maryam of Tsyon – Cap I Escape to Ephesus
Un insolito film mistico tutto italiano, tratto dagli scritti della beata Anna Khatarina Emmerick. Il regista Fabio Corsaro ricostruisce la vita di Maria (Camilla Nardini) a partire dalla morte in croce di Gesù nell’anno 4029 del calendario ebraico. Un’esistenza di purezza, carità ed umiltà, caratterizzata dal rapporto con l’Apostolo Giovanni (Giuseppe Laureri) e dalle tentazione del male, respinte con forza e fede.