Proiezione choc a Roma per Berlinguer. La grande ambizione, il biopic di Andrea Segre con Elio Germano che ricostruisce la vita e le sfide politiche del segretario del Partito comunista dal 1973 al 1978. Uscito al cinema il 31 ottobre scorso dopo l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma, il film ha incassato 2,7 milioni di euro ed è uno dei titoli più visti negli ultimi quindici giorni.
Berlinguer La grande ambizione: cos’è successo all’Atlantic di Roma
Sabato 9 novembre, durante l’ultima proiezione giornaliera del film al cinema Atlantic di Roma su via Tuscolana, un gruppetto di ragazzi a volto coperto ha fatto irruzione in sala. Inizialmente hanno disturbato la proiezione camminando tra le poltrone, passando nello spazio davanti allo schermo e parlando ad alta voce. Poi hanno cominciato ad accendere luci e sputare a terra. A quel punto sono usciti dalla sala e hanno aperto le porte per far entrare altri ragazzi, uno dei quali con un monopattino.
L’azione organizzata è andata avanti al grido di “comunisti di me…” e con una pioggia di insulti rivolti ad una ragazza straniera presente in sala. Tutto lascia pensare che i provocatori fossero già presenti all’interno del cinema, probabilmente in un’altra sala. Gli spettatori hanno chiesto e ottenuto di interrompere la proiezione e una donna ha chiamato il 112 per richiedere l’intervento immediato dei Carabinieri.
Dal Cinema Atlantic di Roma silenzio sulla vicenda Berlinguer
A segnalare l’episodio è stata Bianca Berlinguer, la giornalista figlia di Enrico Berlinguer. La conduttrice di È sempre Cartabianca ha ricevuto un messaggio su quanto avvenuto all’Atlantic e ha deciso di riportare i fatti sui social. In realtà, quando sono intervenuti due dipendenti del cinema, i ragazzi incappucciati sono scappati via. All’arrivo dei Carabinieri, le forze dell’ordine nel verbale hanno specificato che probabilmente si è trattato di una “ragazzata”. “Ciascuno tragga le sue conclusioni”, scrive Berlinguer nel suo post.
Gli esercenti del cinema Atlantic, proprietà della catena Massimo Ferrero Cinemas, al momento non hanno replicato. L’agenzia Adnkronos ha contattato la sala, ma risulta telefonicamente irraggiungibile. Sulla questione è invece intervenuta Lucky Red, che distribuisce Berlinguer. La grande ambizione. “Il film sta avendo un grande successo di pubblico in tutta Italia. È un brutto episodio intimidatorio, siamo solidali con gli spettatori che l’hanno subito. Condanniamo qualsiasi forma di violenza e prevaricazione; la risposta più grande a questo deprecabile gesto non sono le nostre parole ma la grande partecipazione, libera e trasversale, anche di moltissimi giovani, nelle sale cinematografiche”, scrivono i distributori sui social.