Umberto Tozzi: “Ho perdonato Serafina per il male fatto a nostro figlio”

Serafina Scialò, l'ex compagna del cantautore, è morta a Udine a 63 anni: Tozzi rompe il silenzio e racconta la loro storia

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Un primo piano di Umberto Tozzi
Umberto Tozzi (foto: Facebook @umbertotozziofficial)

Serafina Scialò, l’ex compagna di Umberto Tozzi, è morta a Udine all’età di 63 anni. La donna, che lavorava come collaboratrice scolastica all’Educandato Uccellis, è stata trovata priva di vita nella sua abitazione dai Carabinieri, allertati dai colleghi di lavoro che si erano preoccupati non vedendola in ufficio. Il cantautore torinese si era unito a lei nel 1979: soltanto oggi rompe il silenzio per far luce sulla loro tormentata relazione.

Umberto Tozzi, ex moglie morta a 63 anni

In un’intervista concessa a Mario Luzzatto Fegiz per il Corriere della Sera, Tozzi spiega di non voler commentare la vicenda. Vuole fare soltanto alcune precisazioni. “L’ho perdonata – dice – per tutto il male che ha fatto a me e a nostro figlio”.

Tozzi e Scialò hanno avuto il figlio Nicola Armando nei primi anni ’80. Lei fu la musa di canzoni come Gloria, Ti amo e Stella stai e cantò insieme con lui in Tre buone ragioni. La separazione arrivò nel 1984 e lì cominciarono i problemi. Serafina si rifiutava di far incontrare il padre e il figlio come stabilito in sede di giudizio. Tozzi parla di “lavaggio del cervello” fatto a Nicola Armando per denigrare la sua figura paterna.

Il cantante faceva viaggi a vuoto a Udine, esposti e ricorsi. Fu un incubo, fino alla nuova storia d’amore con l’attuale moglie Monica Michelotto, madre del suo secondo figlio, Gianluca.

“Voglio solo precisare – puntualizza Tozzi – che non mi sono mai sposato con la Scialò. Avrei potuto mandarla in galera per i soldi di cui si è appropriata. A suo tempo le avevo firmato due assegni in bianco per pagare dei fornitori. Lei li mandò all’incasso: uno era di 100 milioni, l’altro di 350 milioni di lire. Il giudice Mastrota, ricordo ancora il suo nome, era pronto a spedirla in galera con tre capi di imputazione fra cui truffa e appropriazione indebita. Ma anche se mi aveva lasciato sul lastrico io rinunciai all’azione penale: era la madre di mio figlio”.

Un primo piano di Umberto Tozzi
Umberto Tozzi (foto: Facebook @umbertotozziofficial)

Umberto Tozzi, figli la sua vita

Oggi il cantautore è in studio a registrare i brani del suo prossimo album. In primavera tornerà in tour con Raf e Sanremo 2020 lo vedrà a casa da spettatore. I suoi amici gli stanno accanto, come il collega Riccardo Fogli.

“È una fine molto triste – commenta l’ex Pooh –. Essere la ex di una star e guadagnarsi da vivere facendo le pulizie in una scuola. La vita è strana e spesso spietata. Morire da soli così… Mi spiace per Umberto che è una persona buona e sensibile e un caro amico. La Scialò è stata un pezzo importante della sua vita di uomo e di artista”.

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