Dopo il divorzio annunciato ufficialmente con Victor Allen, pare che ci sia stato qualche intoppo non da poco per Tiziano Ferro in California per via di questioni legali legate. Lo ha raccontato nel corso di una intervista a Radio2 Happy Family, programma condotto da Ema Stokholma e dai Gemelli di Guidonia. Ferro ha scherzato sull’insolita situazione: “Non posso lasciare la California, hanno paura che io diventi un criminale internazionale e quindi sto qui. La prendo a ridere“.
Bloccato Tiziano Ferro in California per questioni legali:
Non si può negare che sia un periodo “complesso” per il cantante, ma lui rifiuta l’autocommiserazione, che trova “noiosissima”: “Andrà bene, sarà un periodo bello, ogni curva a gomito ti porta nel posto successivo della tua vita in cui starai meglio e starai bene. Adesso è così, è un periodo di curva a gomito con strapiombo, ma sto aspettando la prossima cosa bella“.
Le giornate di Tiziano Ferro in California, in attesa di risolvere i problemi burocratici, trascorrono al fianco dei due piccoli, Margherita, di due anni, e Andres, di uno e mezzo. “Dalla mattina alla sera sono con loro, cucino, gioco, imparo tantissime nuove canzoncine“. Una routine intensa: “Con due bambini, quando arrivi alle sette e mezza di sera, sembra quasi mezzanotte, sei già esausto“. Ma è anche un’opportunità per esprimere loro amore: “Va detto, va dichiarato, l’amore non può vivere di silenzio o di insoddisfazione. Anche ai bambini bisogna insegnare ad esprimerlo: se non dici a un bambino che gli vuoi bene, quel bambino non impara a dirlo“
Ottimizzando al massimo questo tempo ‘sospeso’, il cantante – di recente ‘ricomparso’ in forma imitata da Gigi (di Gigi e Ross) nel nuovo programma della Gialappa’s sul Nove – ha scritto il suo libro, “La felicità al principio“, un’esperienza molto diversa rispetto alla composizione di canzoni: “Condividere una canzone è più immediato: la sentono in radio, poi vai a fare un concerto e scopri che diventa parte della storia di tutti quelli che sono lì. Con il libro invece sta succedendo una cosa molto divertente, ognuno crea un finale diverso: tutti aspettano un secondo capitolo fatto di una convinzione solo loro, ed è bellissimo“.
Mentre al momento un sequel non è nelle sue intenzioni, Tiziano Ferro ha ammesso che sarebbe interessato a realizzare un film: “Questo sì. Ci tenevo a dare la possibilità al lettore di aprire un po’ la mente, di non vederci un’autobiografia, perché non lo è. Angelo, il protagonista, fugge dai suoi problemi, cosa che io assolutamente non ho fatto“.