La popolarità per Russell Crowe è arrivata con Il gladiatore nel 2000 e con il premio Oscar ricevuto per l’interpretazione di Massimo Decimo Meridio. Eppure, a più di vent’anni dall’uscita del film, l’attore rivela per la prima volta che all’epoca non era poi così sicuro di voler partecipare al progetto. Anzi. In un’intervista concessa al magazine Vanity Fair, il divo australiano spiega cosa non funzionava nell’epico kolossal di Ridley Scott.
Russell Crowe oggi: Il gladiatore? “Non ero sicuro”
“Ero sicuro delle mie capacità di protagonista – dice Crowe –. Quello di cui non ero sicuro era che fosse il film giusto. Al centro di quello che stavamo facendo c’era una grande idea, ma la sceneggiatura era spazzatura. Assoluta spazzatura. E aveva tutte queste strane sequenze, sai. Una di queste riguardava i carri. Ho pensato un paio di volte: ‘Forse la cosa sarebbe salire su un aereo e andarmene da qui’”.
La sceneggiatura del film, ispirata al romanzo Those About to Die del 1958 di Daniel P. Mannix, è stata scritta da David Franzoni, John Logan e William Nicholson. La prima bozza era basata soprattutto sulla figura di Commodo, il figlio di Marco Aurelio interpretato da Joaquin Phoenix. L’attore non si sentiva adatto per quella parte ed è stato proprio Crowe a convincerlo e a fargli superare le sue insicurezze.
Il suo Massimo, tuttavia, inizialmente avrebbe dovuto chiamarsi Narciso, dal nome del gladiatore che, secondo le fonti storiche, ha strangolato l’imperatore Commodo. Tra i primi cambiamenti chiesti da Crowe ai produttori ci fu il nome del suo personaggio.
Il gladiatore, Russell Crowe ringrazia Ridley Scott
“Ho spiegato loro – ammette l’attore – che Narciso non aveva senso. Faceva pensare al narcisismo, e a nessuno sarebbe interessato nulla di un personaggio che si chiamava così”. Decisivo per convincere Russell Crowe a rimanere a bordo è stato Ridley Scott, nonostante sia stata dura lavorare con lui.
“Vorrei che ogni giovane attore potesse avere qualcosa di simile a un Gladiatore nella sua carriera – confessa il divo –. Abbiamo fatto quel film nel 1999, e scommetto che da qualche parte nel mondo in questo momento lo stanno trasmettendo in prima serata”. Non solo: Paramount e Universal sono al lavoro sul sequel del film con Paul Mescal nel ruolo del protagonista, ovvero Lucius, il figlio di Lucilla e nipote di Commodo.
[…] la coppia sta lavorando con John Logan, lo sceneggiatore premiato tre volte con l’Oscar per Il gladiatore, The Aviator e Hugo […]
[…] La partenza in ritardo di Io canto Generation genera il rinvio di Zelig. Il ritorno del varietà comico con Claudio Bisio e Vanessa Incontrada era programmato per il 22, ma con questo terremoto in programmazione trasloca di 24 ore e si sposta a giovedì 23 novembre. Lo show dovrà vedersela con Un professore su Rai 1. Con la ventesima puntata spostata il 16 novembre, il Grande Fratello torna in onda regolarmente dalla prossima settimana di lunedì. Per la serata del 15 novembre, Canale 5 programma l’ennesima replica del kolossal Il gladiatore, recentemente rinnegato dal suo protagonista Russell Crowe. […]