È una Pasqua amara quella del 2022 di Rai1. La serata di resurrezione della rete ammiraglia, affidata a Papa Francesco e il racconto dei Vangeli, è un flop clamoroso negli ascolti. Eppure tutto lasciava pensare ad un successo annunciato, a partire dalla concorrenza praticamente nulla degli altri canali: dalla serie spagnola Gli eredi della Terra su Canale 5, già disponibile su Netflix, all’ennesima replica della commedia Il ciclone su Italia 1.
Papa Francesco, Benigni e Maggioni fanno flop
La serata-evento di Rai1 è stata coordinata dall’onnipresente direttrice del Tg1 Monica Maggioni e introdotta da Roberto Benigni, che ha parlato della guerra e dello sguardo della Madonna Sistina di Raffaello, citando lo scrittore ucraino Vasilij Grossman.
Nonostante il traino di 4,8 milioni di telespettatori di Amadeus con il 23% di share, lo speciale con Papa Francesco ha perso per strada 2 milioni di spettatori e 10 punti di share. L’introduzione di Benigni, in onda dalle 21:30 alle 21:49, ha incassato un -7% di share rispetto a Soliti ignoti – Il ritorno facendo il 15,9% e 3,4 milioni di spettatori.
Quando è apparsa la Maggioni prima di lasciare spazio a Bergoglio, Volti dei Vangeli – chiuso alle 22:36 – è precipitato al 13,3% con 2,7 milioni di telespettatori. Almeno il documentario, prodotto da Vatican Media con il Papa a raccontare gli incontri di Gesù, è stato subito reso disponibile su RaiPlay.
Papa Francesco, Pasqua di Rai 1 una “compensazione”?
A pesare sul pessimo risultato della serata di Rai1 è stato anche l’equivoco annuncio dell’ad Carlo Fuortes. L’amministratore delegato della Rai ha lanciato lo speciale presentandolo come un intervento esclusivo del Pontefice. Il Vaticano ha dovuto far pubblicare dalla sua sala stampa una smentita. Quelle che appaiono nel documentario sono “riflessioni che nei nove anni del suo pontificato Francesco ha dedicato, nelle omelie durante la celebrazione mattutina della Messa a Santa Marta (alcune delle quali inedite) negli Angelus e in altre occasioni, ai protagonisti dei Vangeli”.
“Il vero problema (al quale si stanno interessando diversi parlamentari della Commissione di Vigilanza) – si domanda Dagospia – è sapere quanto costerà alla Rai un’operazione editoriale che attinge a piene mani al suo repertorio, rifilato come inedito e proposto come ‘regalo di Pasqua’ ai telespettatori. Di regalo certamente si tratta, ma che sia proprio per gli spettatori nessuno ci crede”.
Marco Zonetti di Vigilanza TV avanza la sua ipotesi. Qualche settimana fa, la Maggioni è stata “ripresa” dall’Avvenire perché il Tg1 ha ignorato in due edizioni l’intervento del Papa contro l’aumento delle spese militari, ripreso invece da Flavio Insinna a L’eredità. La serata di Pasqua sarà stata un “tentativo di riparare dopo lo scivolone diplomatico con il Vaticano? Chissà”.