“Nella vita ho imparato a essere riconoscente perché sono stata davvero privilegiata”. Parole di Laura Pausini, uscita sconfitta ma felice dagli Oscar 2021. La cantante, candidata alla statuetta nella categoria miglior canzone originale con Io sì (Seen) dalla colonna sonora del film La vita davanti a sé con Sophia Loren, è stata battuta da H.E.R. con la sua Fight For You da Judas and the Black Messiah. Pausini rientra comunque soddisfatta in Italia. La popstar si è esibita in smoking dorato con un live dalla terrazza dell’Academy Museum di Los Angeles e alla cerimonia ha sfoggiato un lungo abito nero griffato Valentino.
Oscar 2021, Laura Pausini: “Felice lo stesso”
“Nel dubbio non svegliatemi”, scrive sui social, nonostante la sconfitta. “Torno in Italia felice di aver vissuto un’esperienza irripetibile nata per un messaggio importante che condivido completamente e per la grande passione che dopo ventotto anni ho ancora per la musica che non è solo il mio lavoro, ma è la mia vita. Torno in Italia felice di riabbracciare la mia bimba che mi aspetta e con la quale festeggeremo di ritrovarci dopo la prima settimana di lontananza della nostra vita. Ma le racconterò il sogno di una notte… incredibile!”, aggiunge a fine serata.
La cerimonia di premiazione degli Oscar 2021 ha sancito il ritorno in presenza del classico rituale delle statuette, ovviamente riadattato a misure anti-Covid. Il trionfatore assoluto dell’edizione numero 93 degli Academy Awards è Nomadland, il film già vincitore del Leone d’oro a Venezia 77. Oltre al riconoscimento come miglior film, la regista Chloé Zhao porta a casa l’Oscar per la migliore regia: è la seconda donna dopo Kathryn Bigelow (nel 2010 con The Hurt Locker) e la prima di origine asiatica.
La regista sino-americana dedica il premio “a tutti quelli che hanno il coraggio di tener fede alla bontà che hanno dentro se stessi e a quella che vedono negli altri”. Sempre grazie a Nomadland, dal 26 aprile nei cinema italiani riaperti e dal 30 in streaming su Disney+, Frances McDormand vince l’Oscar come miglior attrice protagonista ed eguaglia Meryl Streep con tre statuette in carriera.
Oscar 2021: vincitori Nomadland, McDormand e Anthony Hopkins
Inatteso l’Oscar come miglior attore protagonista ad Anthony Hopkins, che vince grazie all’interpretazione di un uomo che affronta il morbo di Alzheimer in The Father – Nulla è come sembra di Florian Zeller, vincitore per la miglior sceneggiatura non originale.
La diversità è riconosciuta con gli Oscar a Daniel Kaluuyah, miglior attore non protagonista per Judas and the Black Messiah; a Yuh-Jung Youn, la prima attrice sud-coreana a vincere come miglior attrice non protagonista per Minari; e ad Emerald Fennell, che grazie a Una donna promettente, il suo film d’esordio come regista, vince per la migliore sceneggiatura originale. Scontati gli Oscar per il miglior film internazionale a Un altro giro del danese Thomas Vinterberg (che commuove tutti dedicando la vittoria alla figlia Ilda, morta poco prima dell’inizio delle riprese) e per la migliore animazione a Soul di Pete Docter.
Dagli Oscar 2021 l’Italia esce a mani vuote pure nelle altre due categorie in cui concorreva. Pinocchio di Matteo Garrone ha mandato in nomination Massimo Cantini Parrini per i migliori costumi e Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti per i migliori trucchi. I quattro non vincono: entrambi i premi vengono assegnati a Ma Rainey’s Black Bottom di George C. Wolfe, rispettivamente ad Ann Roth per i costumi e a Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson per trucco e acconciatura.
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