La tragica storia della moglie di Max Pezzali e del suo ex

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moglie di Max Pezzali
moglie di Max Pezzali

Forse non tutti sanno che, in antitesi con il suo famoso pezzo ‘La regola dell’amico non sbaglia mai / se sei amico di una donna non ci combinerai mai niente’, la moglie di Max Pezzali è, in realtà, proprio la sua ‘ex’ migliore amica, Debora Pelamatti. La felicissima consorte del cantautore, intervistata da Domani, ha rivelato però un passato davvero sofferente e tossico con un suo ex che, in un certo senso, ha avuto a che fare anche con il leader degli 883.

‘La cura’ della moglie di Max Pezzali dopo l’incubo con l’ex: “Mi ha sbattuto la testa contro il WC”

Come le storie presenti nel podcast ‘Proprio a me’ della Lucarelli, la Pelagatti ha confessato per la prima volta di aver attraversato l’inferno da un punto di vista psicologico e fisico prima di arrivare a vedere la luce e ad avere una vita serena. Il suo ex fidanzato, infatti, era uno di quelli dai grandi, grandissimi gesti di conquista: “Per il mio compleanno affittò un’intera spiaggia a Camogli facendola addobbare con candele“. Poi però, la favola che si tramuta in tragedia: le umiliazioni, gli scatti di rabbia, i tradimenti: “Scopro che aveva scritto a venti donne lo stesso messaggio: ‘Mi manchi, non vedo l’ora di fare l’amore come l’ultima volta’. Eravamo insieme da 5 anni, era l’ennesima mortificazione. Lo affronto, lui mi prende la testa e inizia a sbattermela contro l’asse del water e mi accusa: ‘Stron*a, io stavo giocando!’. Scappo dalla stanza, mi rifugio in quella degli amici, vado avanti a Xanax per due giorni“.

moglie di max pezzali

Come tutte le vittime di abusi, anche l’attuale moglie di Max Pezzali ha avuto un blocco, non riusciva a prendere le distanze dalla trappola devastante che era diventato il suo rapporto: “Ero un cadavere, non riuscivo più a mangiare a dormire.Un giorno lui mi prende a calci e come ulteriore sfregio mi versa una bottiglietta d’acqua addosso”.

Dopo l’ennesimo caso, arriva in soccorso proprio Pezzali, amico da moltissimi anni di Debora. Non può portarla lui all’ospedale, dopo l’aggressione, per la paura che possa essere troppo sotto i riflettori, e che quindi non ci sia abbastanza privacy, così raccomanda un’amica comune di portarla.

E, successivamente, le fa una confessione: “Mi confessa di essersi innamorato di me ma di non essere disposto ad assistere a quello scempio che stavo facendo della mia vita, dice che non mi riconosce più e non vuole soffrire, che non mi avrebbe più risposto”. Un aut aut che ha dato il coraggio alla donna di fare le valige e trasferirsi da Pezzali per ricostruire la sua vita insieme al cantante, che lei oggi definisce “la mia cura“.