Lino Banfi taglia il traguardo degli 84 anni. L’attore nato ad Andria, in Puglia, il 9 luglio 1936, festeggia un compleanno importante: di questi 84 ben 68 anni li ha passati accanto al suo grande amore, la moglie Lucia. La loro è una storia da film, di quelle che quasi non si vivono più. Pasquale è un ragazzo di Canosa come tanti e con Lucia è colpo di fulmine immediato. Le famiglie, però, non sono d’accordo con la loro relazione. Riccardo e Nunzia, i genitori di Lino, vogliono spedirlo in seminario. Lui, invece, si è messo in testa l’idea di fare l’attore.
Lino Banfi oggi spegne 84 candeline
L’unico modo che Lino e Lucia hanno per vivere l’uno accanto all’altra è la classica fuitina. A 16 anni si sposano e mollano tutto. Banfi prende un treno per Milano ed emigra per tentare l’avventura nel teatro di varietà. “Facevo una vita miserabile – ricorda spesso –. Dormivo nei treni fermi in stazione coprendomi con un cartone. Mangiavo quel che capitava”.
Ma il sogno di fare l’attore è più forte della povertà e della miseria. I due affrontano di tutto: i soldi presi in prestito dagli usurai per coltivare il desiderio della recitazione, le malelingue del paese, il rifiuto di un’offerta di lavoro in banca.
Banfi può contare sulla moglie, in qualsiasi momento. “Sentendomi rassegnato – rivela –, lei mi prese la mano e disse: ‘Non mi va di avere accanto un marito triste con un lavoro che non vuole fare. Continua il tuo percorso d’artista’”.
A questa ostinazione deve il successo, che arriva negli anni Sessanta e prosegue fino ad oggi tra cinema e televisione. Sempre con un grande cuore, ricolmo d’affetto per il pubblico.
Nel 2012 Lino e Lucia hanno festeggiato le nozze d’oro tra figli (Rosanna e Walter) e nipoti. L’irruzione nella loro vita di una malattia dolorosa come l’Alzheimer non scoraggia il nonno Libero del piccolo schermo, come ha raccontato in un’intervista di qualche tempo fa al 7 del Corriere della Sera.
Lino Banfi, moglie sempre al suo fianco: “Io non mi arrendo”
“Il giorno che vorrei rivivere – ammette Banfi – è quello del matrimonio con mia moglie Lucia. Dimentica un po’ di cose, non ricorda. Ma poi è anche cosciente e presente. Io non mi arrendo. La seguono i medici migliori. Voglio arginare la malattia. Le sto provando tutte. E quando posso la faccio ridere”.
La loro storia d’amore è così: struggente ed emozionante, ma capace anche di far sorridere. Una lotta per preservare i ricordi e la memoria, alla ricerca della felicità e di un eterno presente anche nei momenti più avversi.
“Un po’ di tempo fa – racconta Lino – mi ha chiesto: ‘E se un giorno non ti dovessi più riconoscere?’. Gli ho risposto stringendola: ‘Vorrà dire che ci presenteremo di nuovo’”.
[…] che non vuole fare. Continua il tuo percorso d’artista”, gli ha sempre detto. Non a caso, quando Lino ha compiuto 84 anni, ha ribadito che “l’unico giorno che vorrei rivivere è quello del matrimonio con mia […]
[…] stanno togliendo la possibilità di ridere e far ridere – dichiara l’attore 84enne a Libero –, cosa di cui oggi avremmo un gran bisogno. Per questo dico basta agli eccessi del […]