Non solo Gene Gnocchi: in Italia in questi giorni stiamo vedendo un’enorme mobilitazione da parte di tutti i cittadini per il terribile alluvione, ed ecco che, dopo aver pubblicato la testimonianza di sua sorella, arriva anche l’intervento di Laura Pausini per l’Emilia Romagna.
Gli aggiornamenti che arrivano sono impietosi: al momento, racconta Il Sole 24 ore, le frane attive sono più di mille, e solo a Ravenna si contano oltre 3mila edifici colpiti. La strada verso la normalità dopo le innumerevoli piogge che stanno tormentando la regione italiana è costellata di tantissimo lavoro per ripulire le trade e le abitazioni dal fango, e contenere i danni che le intemperie stanno causando agli edifici.
Il messaggio e il gesto importantissimo di Laura Pausini per l’Emilia Romagna
Tra le famiglie in strada, armate di pala e attorniate da gruppi di volontari, c’è anche Silvia Pausini, sorella della celebre cantante che risiede tutt’ora nel ‘borgo natio’, ovvero Solarolo, la patria che la mitica star porta sempre nel cuore come luogo dell’anima. “Grazie di cuore a tutti questi ragazzi che ieri mi hanno aiutato a ripulire la casa in via Po, mi hanno strappato un sorriso e hanno cercato di rendere tutto il meno doloroso possibile. Davvero grazie. Speciali“: questo il post, corredato di foto che ritrae una strada familiare, che è stato ricondiviso anche nel seguitissimo account instagram della cantante con il doloroso commento: “Resta solo il ricordo”.
Quello che sta mettendo in moto Laura Pausini per l’Emilia Romagna viene dunque dal profondo del suo cuore: attraverso la sua voce e la sua presenza sta invitando gente a donare, dando in primis ‘il buon esempio. Ecco cos’ha dichiarato sui social: “Quelli come me, che sono lontani km da casa, lontani dalla tragedia, non si sentono meno addolorati e sentono un pugno nello stomaco per non poter essere lì ad aiutare fisicamente. Perché anche noi, come loro, non siamo abituati a tirarci indietro. Quelli come me, nati lì, in Romagna, hanno imparato proprio lì a non mollare e a saper come aiutare anche da lontano. A voi che siete come me, lontani dalla Romagna, cerchiamo di non sentirci in colpa, e teniamo alta l’attenzione mandando il coraggio di cui tutti, anche noi, adesso abbiamo bisogno“.
Questo l’accorato appello a cui ha fatto seguito un gesto molto commovente: “Ho deciso di devolvere il mio cachet dei 3 concerti a Venezia ai comuni di Solarolo (dove sono cresciuta), di Castelbolognese (dove vivono i miei genitori) e di Faenza (dove sono nata e dove vive mia sorella), i tre paesi a cui è più legata la mia storia e che sono stati colpiti da questa tragedia. Ritorno sul palco dopo 4 anni e voglio farlo dedicando la mia voce alla mia gente“.