La strabiliante carriera di Christina Ricci, da Mercoledì Addams a Zelda Fitzgerald
Lunghe trecce nere, faccia seria e battute di ghiaccio, ecco la Mercoledì Addams che ricordiamo, amiamo e identifichiamo con l’attrice che l’ha interpretata nel 1991, Christina Ricci. Quella dell’attrice statunitense di origini italiane è una carriera che copre più di trent’anni e che le ha permesso di esplorare diversi generi cinematografici interpretando personaggi molti diversi tra loro.
I primi successi
Christina Ricci nasce nel 1980 a Santa Monica, in California, ma si trasferisce
presto con la famiglia nel New Jersey. È qui che viene notata da un talent
scout durante una recita natalizia e decide di intraprendere la carriera di
attrice. A dieci anni, dopo qualche apparizione in spot e programmi tv, entra
nel cast del lungometraggio Sirene, a
fianco di star del calibro di Cher e di Winona Ryder, film tratto dal libro omonimo di Patty Dann disponibile in Italia su IBS. Nella
pellicola Christina interpreta Kate, la figlia minore di Cher e sorella di
Winona Ryder, bambina prodigio nel mondo del nuoto. Il film ha cavalcato l’onda
della passione del pubblico per il mondo delle sirene tornata in auge nel 1989
grazie al film Disney La sirenetta, tanto che anche Christina Ricci stessa si è
fatta tatuare una sirenetta sulla caviglia sinistra. Da allora sono stati molti
i media e le aziende a riproporre il mondo acquatico delle sirene, come la
serie australiana H₂0, con protagoniste delle ragazze che diventano
sirene, acquistabile in DVD su Amazon, o la slot machine Mermaid Millions,
disponibile sul casinò online Betway Casinò, i
cui protagonisti sono delle sirenette e altri abitanti del mare. Tutte coloro
che invece vogliono diventare sirene oggi possono farlo imparando a nuotare con la coda presso scuole come la Sirenes Mermaid
Lifestyle. Da quel momento la carriera di Christina Ricci prende il volo e
l’attrice appare in film e serie tv rimasti ancora oggi nella cultura popolare
come Casper, il primo film con
personaggi realizzati interamente in CGI, che divenne una delle pellicole con
maggior successo e campione di incassi per il 1995. Altro ruolo iconico è
quello di Mercoledì Addams, un’undicenne interessata solo al mondo del macabro
e alle torture, nei due film con protagonista la famiglia più dark e
irriverente della tv: La famiglia Addams
e La famiglia Addams 2, di cui da
poco è uscito il remake in versione animata.
Nel giro di pochi anni Christina Ricci si fa notare anche per le sue
interpretazioni più adulte come quella nel drammatico Tempesta di ghiaccio di Ang Lee del 1997. Ambientato negli anni
‘70, il film racconta la storia di due famiglie, gli Hoods e i Carter e
Christina interpreta Wendy, una ragazza alle prese con l’adolescenza e i primi
amori interpretati da Elijah Wood e Adam Hann-Byrd. Il ruolo che le fa ricevere
una nomination ai Young Artists Awards come migliore attrice non protagonista.
Un talento amato dalla critica
Nel 1999 Christina Ricci ritorna al mondo del gotico e dell’horror con un ruolo
in Il mistero di Sleepy Hollow di Tim
Burton, a fianco di Johnny
Depp. Per questo film Christina si aggiudica un Saturn Awards per
l’interpretazione di Katrina Von Tassel, personaggio che assiste il personaggio
Ichabod Crane alla scoperta delle creature soprannaturali di Sleepy Hollow.
Negli anni sucessivi Christina Ricci continua ad apparire in ruoli importanti
in molte pellicole come The Man Who Cried
– L’uomo che pianse e Prozac Nation,
iniziando però a muovere i primi passi nel mondo delle serie tv, apparendo in
diverse puntate di Ally McBeal, e nel
mondo della produzione producendo e recitando nella commedia Pumpkin. Il mondo delle serie tv le dà
grandi soddisfazioni quando nel 2006 viene nominata agli Emmy Awards per la sua
performance in Grey’s Anatomy, il
celebre medical drama scritto da Shonda Rhimes trasmesso in Italia su La7. Nel
2009 avviene il suo debutto teatrale a Broadway, dove prende parte allo
spettacolo Time Stands Still di
Donald Marguiles con Laura Linney, e tornerà sul palcoscenico anche nel 2012
interpretando Ermia in Sogno di una notte
di mezz’estate. Negli ultimi dieci anni Christina Ricci si è divisa tra
serie tv e film, trovando però maggior successo nelle prime. La sua
interpretazione di Lizzie Borden nella serie targata Netflix The Lizzie Borden Chronicles, che
raccontano di un plurimo omicidio avvenuto nell’America di fine XIX secolo, ha
raccolto molte critiche positive e le ha regalato una nomination agli Screen
Actor Guild Awards. Nel 2017 per Amazon Video Christina ha interpretato Zelda
Fitzgerald, la tragica moglie del romanziere F. Scott Fitzgerald nella serie
dal titolo Z: L’inizio di tutto,
cancellata però dopo la prima stagione. Le capacità attoriali di Christina
Ricci sono spesso considerate dai critici come uno degli elementi migliori dei
film in cui lei è protagonista. Anche quando questi non sono di grande
successo, come nel caso di Bucky Larson:
Born to Be a Star, che ha raccolto lo 0% di voti positivi su Rotten
Tomatoes, o del recente Distorted, la
performance della Ricci è sempre elogiata come valida e accattivante, in
contrasto con la bassa qualità del resto della pellicola. Ampliando i suoi
orizzonti professionali, Christina Ricci ha intrapreso anche una carriera di
doppiatrice per videogiochi dando la sua voce, nella versione originale, a
diversi capitoli del gioco The Legend of Spyro come The Legend of Spyro: a New Beginning o The Legendo of Spyro: The Eternal Night, disponibili
su PlayStation 2, Xbox e GameCube.
La carriera di Christina Ricci sembra inarrestabile: da bambina prodigio che ci
ha regalato personaggi indimenticabili, a donna le cui capacità recitative sono
elogiate da critica e spettatori, in grado di regalarci personaggi complessi e
divertenti, esplorando la profondità umana sia sul grande schermo, che in serie
tv e sul palcoscenico.
[…] protagonista. La giovane attrice ha proprio fatto il nome della Loring (piuttosto che quello di Christina Ricci) come ispirazione fondamentale per l’interpretazione di Wednesday, in particolare per la […]