L’altro ispettore, la nuova fiction di Rai1 sulle vittime degli incidenti sul lavoro

Alessio Vassallo e Cesare Bocci sono i protagonisti di questa serie diretta da Paola Randi: ecco i primi dettagli

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Un primo piano di Alessio Vassallo
Alessio Vassallo

Nel 2023 i morti sul lavoro in Italia sono stati oltre mille, quasi tre al giorno. Al fenomeno delle morti bianche è dedicata L’altro ispettore, la nuova serie di Rai Fiction che si girerà a fine settembre a Lucca e che vede Alessio Vassallo protagonista. L’attore siciliano, visto di recente nel biopic Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo con Stefano Accorsi nel ruolo dell’agente della polizia fascista Achille Martinucci, vestirà i panni di un ispettore del lavoro.

L’altro ispettore, Alessio Vassallo nella nuova fiction Rai

Le morti bianche avvengono nelle fabbriche, nei campi e soprattutto nei cantieri: il settore delle costruzioni è quello in cui si conta il maggior numero di infortuni mortali. Le regioni d’Italia più insicure sono tutte al centro-sud: l’Abruzzo, l’Umbria, la Basilicata, la Puglia, il Molise, la Campania e la Calabria. Inoltre i lavoratori stranieri sono soggetti ad un rischio di infortunio mortale più che doppio rispetto agli italiani.

Nella fiction Vassallo è affiancato da Cesare Bocci. L’attore marchigiano, famoso per il personaggio di Mimì Augello nella serie Il commissario Montalbano, interpreta un amico di famiglia del protagonista, rimasto sulla sedia a rotelle in seguito ad un incidente sul lavoro e che ora si dedica ad aiutare le vittime come lui, svolgendo il mestiere di mental coach.

L’altro ispettore, fiction su Rai 1 nel 2025

Non annunciata all’interno dell’offerta Rai per la stagione televisiva 2024-2025, L’altro ispettore è girata e ambientata a Lucca, dove le riprese andranno avanti per tutto l’autunno con una messa in onda prevista in prima serata su Rai 1 nel 2025. La regia è di Paola Randi, apprezzata per le sue commedie lunari Into Paradiso e Tito e gli alieni e al lavoro in televisione nelle serie Netflix Luna nera e Zero.

“L’intollerabile e dolorosa progressione delle morti e degli incidenti sul lavoro sollecita una urgente e rigorosa ricognizione sulle condizioni di sicurezza nelle quali si trovano a operare i lavoratori – ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della 73esima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro –. Morire in fabbrica, nei campi, in qualsiasi luogo di lavoro è uno scandalo inaccettabile per un Paese civile, un fardello insopportabile per le nostre coscienze, soprattutto quando dietro agli incidenti si scopre la mancata o la non corretta applicazione di norme e procedure”.

Considerando l’importanza dell’argomento, per il lancio de L’altro ispettore sarà prevista una campagna di comunicazione istituzionale. Perché come ha detto Mattarella, “la sicurezza non è un costo né tantomeno un lusso, ma un dovere cui corrisponde un diritto inalienabile di ogni persona”.