L’abbiamo vista sul palco di Sanremo 2022 con Emma Marrone, la vedremo su Sky dal 6 con ‘Effetto Terra – Guida pratica per terrestri consapevoli’ e nelle librerie con ‘Il cuore è un organo’: in occasione di questa catena di lietissimi eventi, nell’ambito di una lunga intervista di Grazia, è venuto fuori un bellissimo messaggio di Francesca Michielin sull’importanza di prendersi cura di sé e del proprio benessere psicologico.
I lati oscuri del successo: perché il messaggio di Francesca Michielin è importante e riguarda le storie di molte star
Lo showbusiness è pieno zeppo di talenti che, di fronte al successo, hanno dovuto faticare per mantenere un equlibrio, alcuni a cui è sfuggita di mano la propria vita, altri che hanno nascosto sofferenze, altri che si sono fatti schiacciare dalla pressione… La giovanissima cantante, ex volto di X-Factor, evidenzia quanto avere uno spazio, una costruzione interna l’abbia aiutata:
“So di essere privilegiata – dichiara – però il successo è pieno di angoli bui, così bui che a volte vuoi scappare. Io non ho avuto un’adolescenza e ho dovuto fare i conti molto presto con le mie fragilità. La fortuna è stata che mia madre, appena finito X Factor, mi ha mandata da un terapeuta per non farmi schiacciare da questa cosa enorme che mi stava succedendo. So che molti giovani hanno paura di farsi aiutare perché non vogliono parlarne ai genitori e non hanno i mezzi per pagarsi la terapia da soli. Ma penso che sia fondamentale per tutti un confronto con uno psicologo, prima o poi. È come lo skincare, necessario per il nostro bene”. E – aggiungeremmo al messaggio di Francesca Michielin – va fatto con costanza.
Anche perché in ballo c’è l’essenza stessa di sé, la propria ricchezza interiore e, in ambito artistico specialmente, delle risorse importantissime : “La prima cosa che mi ha detto l’analista è stata: le emozioni si vivono, non si gestiscono! Comunque, prima di fare questo lavoro, ogni volta che avevo un problema, mi isolavo, trovando nello sport, nella musica o nello studio una forma di sfogo. Adesso nessun dolore può permettermi di separarmi dal mio pubblico. Qualsiasi cosa sia successa, io devo essere lì, presente in modo totale. Per riuscirci, però, ho sofferto parecchio. Infatti, per tanto tempo sono stata vista come la ‘Franceschina’ fragile e timida, una ragazzina sgangherata. Ma oggi, la mia fragilità è diventata la mia forza. Voglio piangere sul palco dell’Ariston: perché no? Vi lancio addosso le mie lacrime come se fossero fiammelle”.
Un’altra delle ultime, grandi, soddisfazioni della cantautrice 27enne è stata la sua laurea in Conservatorio Jazz: “Quando hai successo, vieni anche preso in giro. Ho visto una volta un programma televisivo dove sbertucciavano i cantanti che non hanno concluso gli studi. Conosco tanti colleghi che si buttano giù per questo. Altri, come Carmen Consoli, si sono laureati studiando di notte. Io – racconta, invece – per la triennale del Conservatorio ci ho messo sette anni, il liceo classico l’ho finito in tempo, senza essere mai stata bocciata e senza aver mai avuto un debito. Però, siccome tutto questo avveniva mentre facevo avanti e indietro, dormendo in macchina, con i miei che mi accompagnavano su e giù da X Factor, qualche professore mi diceva: ‘Bella la vita, sei stata a Milano a far baldoria’”.