House of Gucci, il biopic di Ridley Scott che ripercorre tre decenni nella storia dei re della moda italiana, è uscito il 24 novembre negli Stati Uniti e arriva il 16 dicembre in Italia. Il passaggio sugli schermi americani non ha lasciato indifferenti gli eredi di Aldo Gucci, interpretato nel film da Al Pacino. La famiglia si è scagliata contro House of Gucci, criticando pesantemente il lavoro degli sceneggiatori Roberto Bentivegna e Becky Johnston che hanno adattato il libro omonimo di Sara Gay Forden.
House of Gucci: film fa infuriare gli eredi
Gli eredi di Aldo Gucci “si riservano ogni iniziativa a tutela del nome, dell’immagine e della dignità loro e dei loro cari”, si legge in una durissima lettera indirizzata ai produttori e al regista del film. La trama segue soprattutto l’avventura di Patrizia Reggiani (Lady Gaga), moglie del rampollo della maison Maurizio (Adam Driver), e la sua sfrenata ambizione che la porterà a diventare la mandante dell’omicidio del marito, presidente della casa di moda con il cugino Paolo (Jared Leto).
La famiglia Gucci lamenta il fatto che Scott e i produttori non si sono minimamente curati di “interpellare gli eredi prima di descrivere Aldo Gucci”. Non solo: considerano “ancora più censurabili” i toni “indulgenti” nella ricostruzione della figura della Reggiani, “una donna definitivamente condannata per essere stata la mandante dell’omicidio di Maurizio Gucci” ma dipinta nel film “come una vittima che cercava di sopravvivere in una cultura aziendale maschile e maschilista”.
House of Gucci: uscita in Italia anticipata da polemiche
Nella lettera gli eredi Gucci denunciano “una narrazione tutt’altro che accurata” e la descrizione dei membri fondatori dell’impero Gucci “come teppisti, ignoranti e insensibili al mondo che li circondava”.
Secondo la famiglia, il ritratto che emerge da House of Gucci è menzognero e completamente lontano dalla realtà. La sceneggiatura punterebbe a colpire la casa di moda e a sfruttarne la storia in linea con la narrazione dominante del #MeToo.
Gli eredi rivendicano il nome di Gucci come quello di “un’azienda inclusiva”: proprio negli anni ’80, il periodo in cui è ambientato il film, “erano diverse le donne che ricoprivano posizioni di vertice: che fossero membri della famiglia o estranei ad essa”.
Il magazine Variety fa sapere che nonostante il tono minaccioso di questa lettera, non è stata intrapresa alcuna azione legale contro la Scott Free e Universal. Almeno per il momento.
[…] Dal 23 marzo è in arrivo House Of Gucci, del regista di culto Ridley Scott con protagoniste le star Adam Driver e Lady Gaga, edito nei formati DVD, Blu-ray, in doppio disco Blu -Ray + 4K e in una imperdibile Steelbook sempre con doppio disco Blu-ray + 4K e con un esclusivo block notes all’interno di ogni edizione. Ispirato alla sconvolgente storia vera della famiglia che ha fondato la casa di alta moda italiana divenuta famosa in tutto il mondo, il film ha ricevuto numerosissime candidature agli Screen Actor Guild Awards e ai Golden Globes, con Lady Gaga come miglior Attrice per il ruolo di Patrizia Reggiani. Il film racconta tre generazioni di Gucci attraverso tre decenni tra potere, creatività, ambizione, tradimento, vendetta e un omicidio, tutto per il controllo della Maison che portava il nome della loro famiglia. Ma è anche stato il film che ha fatto infuriare gli eredi della famiglia. […]