Risale al 28 aprile il servizio di Striscia La Notizia su Giovanna Botteri (con in sottofondo Giorgio Gaber che diceva ‘Quasi quasi mi faccio uno shampoo’) che ha fatto storcere il naso a tante persone. Ancora una volta, il ‘web’ ed il pubblico televisivo si divide tra hater e difensori della professionalità della celebre giornalista.
Le accuse mosse al tg satirico e ai conduttori, tra cui Michelle Hunziker, voce narrante del servizio, sono quelle di body shaming. In seguito al putiferio la stessa Giovanna Botteri ha voluto scrivere una lettera aperta, pubblicata sul sito del sindacato dei giornalisti, in cui si legge la seguente riflessione:
“Mi piacerebbe che l’intera vicenda prescindendo completamente da me – scrive la celebre corrispondente dalla Cina della Rai – potesse essere un momento di discussione vera, permettetemi, anche aggressiva, sul rapporto con l’immagine che le giornaliste, quelle televisive soprattutto, hanno o dovrebbero avere secondo non si sa bene chi. Qui a Pechino sono sintonizzata sulla Bbc, considerata una delle migliori e più affidabili televisioni del mondo. Le sue giornaliste sono giovani e vecchie, bianche, marroni, gialle e nere. Belle e brutte, magre o ciccione. Con le rughe, culi, nasi orecchie grossi. Ce n’è una che fa le previsioni senza una parte del braccio. E nessuno fiata, nessuno dice niente, a casa ascoltano semplicemente quello che dicono. Perché è l’unica cosa che conta, importa e ci si aspetta da una giornalista. A me piacerebbe che noi tutte spingessimo verso un obiettivo, minimo, come questo. Per scardinare modelli stupidi, anacronistici, che non hanno più ragione di esistere. Non vorrei che un intervento sulla mia vicenda finisse per dare credibilità e serietà ad attacchi stupidi e inconsistenti che non la meritano. Invece sarei felice se fosse una scusa per discutere e far discutere su cose importanti per noi, e soprattutto per le generazioni future di donne. Lavoro come una dannata, corro e non ho tempo di pensare all’abito. Ho comprato uno stock di maglie tutte uguali. Tranquilli, le cambio ogni giorno. Mi lavo i capelli, non mi interessa la messa in piega, sono una donna normale. Faccio giornalismo e non spettacolo”.
La risposta della Hunziker su Instagram
A questo appello risponde la Hunziker, che dopo aver provato a spiegare che il servizio di Striscia non fomentava assolutamente l’hating ma, anzi, ne scoraggiava le mire, pubblica un video sul suo canale Instagram: “Cara Giovanna a questo punto mi rivolgo direttamente a te perché sta succedendo un putiferio su una notizia completamente falsa. Dicono che Striscia abbia fatto un servizio per offenderti e invece noi abbiamo fatto un servizio contro i tuoi haters.Tutti parlano, ma secondo me non l’hanno nemmeno visto. Infatti quando farai swipe up e andrai a vederti il servizio alla fine vedrai Gerry che dice “brava Giovanna, vai avanti così, grazie per il lavoro che fai e non badare al capello…” secondo me più chiaro di così non si può. Secondo me, noi abbiamo fatto un servizio dalla tua parte, tu che cosa ne dici? Me lo fai sapere per favore? Grazie, un bacio Giovanna”.
Voi cosa ne pensate?
[…] caso Striscia-Botteri ha suscitato commenti d’odio nei confronti di Michelle Hunziker. Gli attacchi […]