Franco Di Mare è l’artefice di due “cacciate” clamorose dai palinsesti di Rai 3 della stagione 2020/2021. Il direttore di rete ha fatto fuori Salvo Sottile da Mi manda Raitre e Gloria Guida da Le ragazze. Ci sono state molte polemiche a riguardo, con proteste da parte degli spettatori e messaggi al veleno arrivati dai diretti interessati. Ora l’ex conduttore di Unomattina rompe il silenzio e motiva queste scelte che continuano a fare discutere.
Franco Di Mare, Rai 3 rivoluzionata: “Vi spiego perché”
Di Mare, in un’intervista concessa a Repubblica, comincia dall’esclusione di Salvo Sottile. Il giornalista era alla guida di Mi manda Raitre dal 2016.
“Mi manda Raitre – spiega Di Mare – è nato con l’esigenza di trovare una figura che rappresentasse i cittadini vessati dal potere. Ed è sempre stata una figura interna, è quello che in Inghilterra chiamano l’ombudsman, il difensore civico. È una trasmissione con la mission del servizio pubblico: la Rai manda qualcuno a chiedere conto di un diritto violato. Deve essere un giornalista interno a farlo: in passato Antonio Lubrano, Piero Marrazzo, Andrea Vianello. Ho sostituito Sottile, che non è proprietario di Mi manda Raitre, con due valentissimi interni: Federico Russo e Lidia Galiazzo”.
Non deve correre buon sangue tra Di Mare e Sottile, nonostante a suo tempo abbiano lavorato insieme in Afghanistan. Il direttore, appena si è insediato, ha cancellato dall’access prime time la striscia quotidiana Palestre di vita. Oltre a Mi manda Raitre, Sottile non avrà neanche una nuova stagione di Prima dell’alba, il suo viaggio-inchiesta sull’universo notturno degli italiani.
Poco prima che venissero annunciati i palinsesti, è arrivata una lettera aperta del movimento dei consumatori contro l’addio di Sottile a Mi manda Raitre. Lui stesso ha rivelato all’Adnkronos che “Di Mare non mi ha mai parlato chiaramente”, sottolineando una mancanza di educazione “che ti porta ad essere chiaro con le persone”. “Con l’agente di Sottile – rivela Di Mare – stavo valutando una soluzione alternativa per lui. Mi è arrivata una lettera dell’avvocato in cui mi si diffidava dallo scegliere. Ma un direttore sceglie”.
Appare ancora meno plausibile il trattamento riservato a Gloria Guida. L’attrice, dal 2018 al timone del programma Le ragazze, è stata esclusa per una questione di costi. Lei, tuttavia, ha negato questa motivazione e in un messaggio apparso sui social si è detta “delusa e amareggiata” dal comportamento di Di Mare. Tanto più che la trasmissione riprende a settembre con i nuovi episodi, ma senza la Guida.
“Dovevamo scegliere – si giustifica il direttore – tra i tagli lineari – con l’ascia – e quelli mirati. Volete che rientri in un budget inferiore? Allora sono costretto a sfrondare qua e là. Non sono un tagliatore di teste, devo far quadrare i conti. Però ho salvato il programma”.
Franco Di Mare, Rai Tre si affida agli interni (tranne una)
Di Mare, però, una scelta costosa l’ha fatta eccome. L’esterna Luisella Costamagna prenderà il posto di Serena Bortone alla conduzione di Agorà.
“Vanno valorizzati gli interni – ammette il direttore – ma si deve attingere dal mercato esterno se servono fuoriclasse. Costamagna è professionalmente forte ed è una scommessa: è stata tanto al palo e so che farà benissimo”.
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