I film al cinema dal 16 gennaio: cosa vedere e cosa no

Sono otto le nuove uscite della settimana: su tutti spiccano il ritorno di Clint Eastwood e "Jojo Rabbit" di Taika Waititi

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Clint Eastwood e Kathy Bates e una scena di Jojo Rabbit

I film al cinema dal 16 gennaio 2020 sono otto e su tutti spiccano il ritorno di Clint Eastwood e l’acclamato Jojo Rabbit di Taika Waititi, valso al regista neozelandese sei candidature agli Oscar. Sul fronte incassi, nessuno riuscirà ad impensierire Tolo Tolo, arrivato a 41,8 milioni di euro complessivi: ma attenzione al film dei Me contro Te, che potrebbe rivelarsi una piccola bomba al botteghino. Ecco trame, trailer e consigli su cosa vedere (e cosa no) questa settimana.

Clint Eastwood e Kathy Bates e una scena di Jojo Rabbit

Richard Jewell
Clint Eastwood, 89 anni, torna alla regia ricostruendo uno dei casi più dolorosi della recente storia americana. Il Richard Jewell del titolo, interpretato dal bravissimo Paul Walter Hauser, è stato un agente di sicurezza (è morto nel 2007 a 44 anni) che salvò migliaia di vita da un attentato alle Olimpiadi di Atlanta 1996. Celebrato all’inizio come un eroe, venne ingiustamente accusato di terrorismo dall’FBI e dai media locali in mancanza di altre piste da seguire. Un film amaro e potentissimo, che il vecchio Clint, uno che continua a lavorare pure quando gli studi vanno a fuoco, ha voluto fare a tutti i costi: assolutamente da vedere.

Jojo Rabbit
Roman Griffin Davis è Jojo Betzler, un bambino tedesco e fanatico nazista. Già, siamo nella Germania hitleriana e Jojo proprio non sopporta gli ebrei. Almeno fino a quando, grazie a sua mamma (Scarlett Johansson), non scopre che nella soffitta del loro appartamento si nasconde una ragazza giudea (Thomasin McKenzie). Taika Waititi, il regista di Thor: Ragnarok e What We Do in the Shadows, dirige questa commedia sulla stupidità di ogni guerra, nella quale si ritaglia persino il personaggio di un buffo e strampalato Führer. Acclamato dalla critica statunitense, è in realtà un film molto debole e innocuo: parte forte, si spegne dopo neanche mezz’ora.

I nuovi film al cinema dal 16 gennaio

The Lodge
Veronika Franz e Severin Fiala, la coppia austriaca di Goodnight Mommy, si confermano con questo gelido horror psicologico, che ha per protagonista la strepitosa Riley Keough. Tutto avviene in un’isolata casa di montagna, dove la giovane Grace è “costretta” dal neo-fidanzato a trascorrere le vacanze di Natale con i figli di lui, Aidan (Jaeden Martell) e Mia (Lia McHugh), rimasti orfani da sei mesi della loro mamma. Quello che succede sarà a dir poco pauroso perché risveglia fervori religiosi e demoni interiori. Un film consigliatissimo perché davvero inquietante, come vi abbiamo già suggerito nella nostra recensione.

Me contro Te – Il film: La vendetta del Signor S
Se avete figli o nipoti dai 5 ai 13 anni, sapete di cosa stiamo parlando. Luì e Sofì sono una coppia di youtuber che spopola sul web (quattro milioni e mezzo di iscritti al loro canale) con i loro video a base di prove super-pazze e slime disgustosi. Questo è il loro debutto al cinema, un’operazione targata Colorado Film e Warner Bros nella quale i due interpretano sé stessi, alle prese con un cattivo che vuole rubare il loro Like Award. La sfida al grande schermo è servita e, a giudicare dalle reazioni entusiaste dei bambini alle anteprime, il Club Trote è pronto a sostenerli. Attenzione: potrebbe diventare il Tolo Tolo dei più piccoli.

Film al cinema per bambini: arrivano i Me contro Te

Scherza con i fanti
Il documentarista Gianfranco Pannone torna a collaborare con Ambrogio Sparagna, uno dei più importanti esponenti della musica popolare europea. Dopo la credenza religiosa di Lascia stare i santi, il duo realizza questo viaggio tragicomico nella recente storia d’Italia per raccontare il difficile rapporto tra gli italiani e la guerra, il mondo militare e il potere. Il risultato è un film affascinante, che unisce ad interviste e musiche (Francesco De Gregori, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Di Giacomo) le preziose immagini dell’Archivio Luce e dei diari privati di quattro persone tutte da scoprire.

Manaslu – La montagna delle anime
Il regista Gerald Salmina dedica un documentario a Hans Kammerlander, uno dei più grandi scalatori del nostro tempo. A distanza di 26 anni da un’impresa che l’ha segnato per sempre, l’alpinista altoatesino torna sulla vetta del Manaslu, montagna del Nepal alta 8163 metri. Fu proprio lassù, nel 1991, che due suoi compagni di cordata e amici d’infanzia hanno perso la vita mentre lui è sopravvissuto. Con filmati d’archivio e ricostruzioni di finzione, il film è un ritratto appassionato della sua vita, delle sue imprese e tragedie.

Film al cinema dal 16 gennaio: cosa vedere e cosa no

Le Traversiadi
La montagna è ancora protagonista in questo documentario di Maurizio Panseri e Alberto Valtellina, che ricostruisce la traversata delle Orobie con gli sci, dal lago di Como a Carona di Valtellina. Nella storia dell’alpinismo soltanto quattro spedizioni ci sono riuscite. La quinta è quella di Panseri e Marco Cardullo, che nella primavera del 2018 hanno percorso e filmano l’itinerario. Un viaggio suggestivo alla scoperta di luoghi selvaggi, meravigliosi e solitari. Dedicato soprattutto agli appassionati, che possono consultare anche l’avvincente diario di produzione del film sul sito di Maurizio.

Ferdinando il Duro
Bloom Kolektiv sono 17 registi che hanno girato questo film indipendente a Mezzago, cittadina della provincia milanese in cui ha sede il Bloom, storico club nato nel 1987 nel cuore della Brianza e location di concerti memorabili. Dalle loro esperienze arriva questo strambo noir, ispirato ai classici di Jacques Tourneur e Edgar G. Ulmer, su un uomo, il Ferdinando del titolo, che assiste all’omicidio di un’amica e viene coinvolto suo malgrado in una misteriosa macchinazione. Ciò che ne esce è “un non-remake” nato “per giocare a ricreare atmosfere che si respirano in alcune produzioni che non appartengono solo alla storia del cinema, ma anche e forse soprattutto si legano a un immaginario collettivo”.