Vi ricordate l’ “incidente di Blanco a Sanremo” durante la sua performance dell’Isola delle Rose? Ebbene, la Procura di Imperia ha depositato una richiesta di archiviazione riguardante il cantante, che era stato indagato con l’accusa di danneggiamento per aver distrutto a calci il “giardino di rose” sul palcoscenico del teatro Ariston, creando un momento di tensione e preoccupazione tra i presenti.
Amadeus aveva cercato di calmarlo e rimettere le cose a posto, ma alla fine Blanco a Sanremo non ha più ripetuto l’esibizione. L’artista ha spiegato che il motivo dei suoi gesti era dovuto al fatto che non riusciva a sentire bene la musica nelle cuffie, per poi aggiungere che “almeno si era divertito e che la musica è anche questo“: un momento di espressione e di emozione.
La conclusione della vicenda delle rose e di Blanco a Sanremo
Il caso ha attirato l’attenzione dei media e delle autorità competenti, che hanno avviato un’indagine per capire come e perché sia accaduto. La Rai ha risposto alle indagini della Digos di Milano e il mitico presentatore è stato ascoltato per fornire spiegazioni e giustificazioni in merito all’accaduto: “C’è stata una risposta della Rai – ha dichiarato il procuratore Alberto Lari – Amadeus è stato ascoltato dalla Digos di Milano e sulla base delle giustificazioni fornite, riteniamo che il fatto si possa archiviare“.
Insomma, tanto rumore per nulla, sembra che tutto si sia risolto per il meglio: sarà stata davvero tutta una messinscena, come avevamo già ipotizzato in precedenza, notando l’incredibile somiglianza con il vero video del singolo del cantante – che guarda caso riproduce esattamente quanto accaduto sul palco?