Dopo l’Eterno riposo recitato insieme a Matteo Salvini e il veterinario che consiglia di usare la candeggina diluita per pulire le zampe dei cani, Barbara D’Urso scrive un’altra pagina di cattivo gusto televisivo ai tempi del coronavirus. Nella puntata di Pasquetta del suo Pomeriggio Cinque, la conduttrice ha sguinzagliato la sua inviata Ilaria Dalle Palle a bordo di un elicottero della Guardia di Finanza. Niente di strano, se non fosse che il mezzo era lanciato all’inseguimento di uomo che tentava di violare le misure restrittive sulla spiaggia di Jesolo.
Barbara D’Urso, elicottero fatale
“Ecco Barbara – urla in diretta l’inviata – l’elicottero ha segnalato quella persona sulla spiaggia, ma lui ha aumentato il passo e sta scappando, quindi ora lo stiamo inseguendo. I finanzieri hanno iniziato a correre, perché lui si sta allontanando tra le case. Eccolo lì! Vedi, Barbara? Andrea, inquadra!”.
Una vera e propria caccia all’uomo in diretta televisiva, degna di un film o di un romanzo di fantascienza distopica. Uno scenario inquietante già andato in onda in casa Rai: in quel caso, era stata Serena Bortone ad Agorà su Rai 3 ad esaltarsi per un inseguimento ad un uomo che faceva jogging montato sulle Cavalcata delle Valchirie di Apocalypse Now.
Sui social, tantissime persone hanno espresso preoccupazione e indignazione per la china che sta prendendo l’informazione televisiva. Incredibile ma vero, infatti, la trasmissione della D’Urso non è intrattenimento ma – come tiene spesso e volentieri a precisare la conduttrice – è “sotto testata giornalistica”.
Barbara D’Urso, Pomeriggio 5 massacrato sui social
“Dai droni alla caccia all’uomo con l’elicottero in diretta tv su Pomeriggio 5 – si legge su Twitter – il passo è brevissimo. Alcuni rimarranno impassibili davanti a tali immagini, molti altri ne saranno compiaciuti, in pochi si renderanno conto che stiamo entrando in un tunnel senza fine e senza luce”.
“Fortunatamente – aggiunge un utente – dovevamo uscirne migliori da questo disastro. È imbarazzante che un servizio del genere venga trasmesso in televisione”. “Comunque – chiosa un altro – che delusione la Guardia di Finanza, che si presta alle pagliacciate di Barbara D’Urso, scatenando una caccia all’uomo, singolo, in giro su una spiaggia con mezzi di aria, terra e mare”.
Il servizio in questione è stato condiviso su Facebook dalla pagina ufficiale di Pomeriggio Cinque. Le reazioni sono eloquenti. Il rotocalco, intanto, paga queste scelte redazionali con un calo drastico negli ascolti (uno scarso 11% di share per la puntata in questione) e una petizione da oltre 300mila firme che ne invoca la chiusura.