La notizia del giorno su Sanremo è il gesto di Tiziano Ferro, che ha devoluto il suo compenso in beneficenza, ma anche la dichiarazione di Antonella Clerici. La co-condutrice (che tempo fa ha espresso un chiaro malcontento per la sua ‘assenza’ dai nuovi palinsesti Rai) ha voluto dire la sua sulla questione delle affermazioni ‘scomode’ del presentatore i conferenza stampa.
Le parole di Antonella Clerici su Amadeus
Sul palco vedremo venerdì 5 febbraio, ma – intervistata dal Corriere della Sera – nel frattempo ci ha tenuto ad esprimere il suo punto di vista a favore del suo collega: “Prima di tutto dico che dovremmo abbassare i toni e cercare di essere tutti al fianco degli altri, senza pensare sempre a chi è avanti e a chi è indietro, questo in generale. Amadeus, dopo due ore di conferenza, sarà stato pure stanco e ha sbagliato dei termini, si è un po’ incartato ma sinceramente tutto quello che ne è nato mi ha fatto dispiacere per lui e per noi donne: non possiamo mettere tutto dentro un unico calderone. Bisogna fare dei distinguo perché le battaglie abbiano davvero valore. Non si può fare di tutta l’erba un fascio: va bene il #MeToo, ma stiamo andando troppo oltre. Sulle giuste battaglie bisogna massacrare, ma non si può essere così barricaderi e aggressivi anche di fronte a una semplice parola sbagliata. Un po’ di ironia… di questo passo inibiremo anche uomini di qualità che magari vogliono solo farci un complimento.“
Insomma, secondo le parole di Antonella Clerici su Amadeus, il presentatore è stato solo frainteso: “Se io vedo Carlo Conti e gli dico: come sei bello, stai bene così abbronzato, non posso credere che qualcuno creda che abbia delle mire sul mio amico. Amadeus voleva fare un complimento alle donne che aveva scelto parlando della loro bellezza, un po’ come il kalòs kagathòs dei greci, bella e brava. Forse lo avrei fatto anche io al suo posto. E se non lo avessi fatto avrebbero detto che ero invidiosa… ma tanto io avrei scelto dieci uomini“.
Insomma, secondo lei le reazioni sono state troppo esagerate: “Se si scatta per tutto, se si taglia il capello in quattro per ogni cosa, perdono valore le giuste battaglie. Diventa un “al lupo, al lupo”. E quindi se capita un’uscita infelice, dopo un po’ anche basta. Senza contare poi che ci sono donne che hanno scavalcato le altre puntando su chi aveva secondi fini: quante ne ho viste? E sono stata anche io una bella donna, ma quando mi è stato fatto capire che il discorso virava in un certo modo dal potente di turno, io me ne andavo.“
Il ricordo della presentatrice del 60esimo Festival
Infine, in occasione di questa 70esima edizione, il suo ricordo va a 10 anni fa, quando la presentatrice si è trovata proprio sul palco dell’Ariston: “ Ero completamente sola: quando chiedevo a qualcuno di affiancarmi ricevevo solo dei no. Non ci credeva nessuno. Arrivava dopo i numeri del Sanremo di Bonolis e si pensava che il mio sarebbe stato un Festival di passaggio. Ci ho messo tutta me stessa ed è stato un successo”. Il suo ritorno all’Ariston sarà all’insegna del divertimento, senza ansie: “Vado serena, non ho responsabilità… Amadeus mi ha chiamata prima di Natale e lo spirito era chiaro: far parte degli amici che andavano a dargli una mano. Non ho voluto sapere nulla: lo scopo era divertirsi e ho detto sì”.