È ufficiale: la notte degli Oscar 2024 cambia canale. La cerimonia di premiazione dei 96esimi Academy Awards non va in onda su Sky (che l’ha trasmessa per vent’anni) ma in diretta su Rai 1 con la conduzione di Alberto Matano. Lo speciale è piazzato in palinsesto dall’ammiraglia nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 marzo a partire dalle ore 23:30.
Oscar 2024, Rai strappa i diritti a Sky
Determinante per il passaggio in Rai degli Oscar è la presenza forte dell’Italia con Io capitano che è candidato alla statuetta per il miglior film internazionale. Prodotto da Rai Cinema e distribuito da 01 Distribution, il film di Matteo Garrone, già vincitore del Leone d’argento alla regia a Venezia 80 e candidato ai Golden Globe, dovrà vedersela con Perfect Days di Wim Wenders, La società della neve di Juan Antonio Bayona, La sala professori di İlker Çatak e il favorito La zona d’interesse di Jonathan Glazer, fresco di trionfo ai BAFTA.
Alle prese ogni pomeriggio con la sua quinta edizione del contenitore La vita in diretta, Alberto Matano condurrà la notte delle stelle in studio da Roma con numerosi ospiti presenti. In collegamento dal Dolby Theatre di Los Angeles, invece, un inviato del Tg1 aggiornerà fornendo informazioni in diretta sull’evento e tutti gli Oscar assegnati. Sky è stata per anni la casa degli Academy Awards con gli speciali affidati a Francesco Castelnuovo, ma la pay ha deciso di rinunciare ai diritti come già fatto in Inghilterra in favore di ITV1.
Alberto Matano conduttore degli Oscar 2024 su Rai 1
Negli Stati Uniti la cerimonia di premiazione è condotta da Jimmy Kimmel (per la quarta volta dopo le edizioni del 2017, 2018 e 2023) e va in onda sulla ABC. Il favorito assoluto in quasi tutte le categorie più importanti è Oppenheimer di Christopher Nolan con 13 nomination, seguito a ruota da Povere creature! di Yorgos Lanthimos con 11 e da Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese con 10.
Naturalmente in Italia i riflettori sono tutti puntati su Io capitano di Garrone, in cinquina come miglior film internazionale. Proprio in questi giorni, una carovana di Cinemovel Foundation sta per portare il film in Senegal (da dove parte il viaggio verso l’Europa dei due giovani protagonisti Seydou e Moussa) assieme al regista e agli attori, per una serie di proiezioni nelle scuole, nei villaggi e nelle periferie di Dakar dove non ci sono (o non ci sono mai stati) cinema.